Consultare i brevetti

Mondo dei motivi per cui le persone potrebbero desiderare consultare i brevetti, è proprio per poter intervenire efficacemente e per tempo rispetto ad una invenzione, tecnologia o un’idea che stanno cercando di sviluppare.

Infatti, la procedura attraverso la quale registrare un marchio o un brevetto richiede un certo periodo, e mentre si attende, si rischia che la concorrenza stia già adoperandosi per batterci sul tempo. Per poter consultare i brevetti basta semplicemente accedere a una serie di data base che si trovano online e che possono essere un valido strumento di aiuto.

Ma facciamo un passo indietro e esaminiamo che cosa sia un brevetto. Il brevetto è una tutela che conferisce a qualcuno la possibilità oltre che il diritto di usufruire di una sua invenzione creativa, sancendo l’esclusiva legale.

Ciò significa che tutti coloro che volessero utilizzare e sfruttare quella invenzione non potrebbero farlo se essa fosse brevettata. Quando qualcuno che non detiene il brevetto infrange il diritto e la tutela che lo copre, il legittimo proprietario può intraprendere determinate azioni legali rivendicando il proprio diritto. Oppure, un’altra cosa che è possibile fare quando si ha un brevetto è quello di cederne l’utilizzo a terze parti o di venderlo. Con la globalizzazione del mercato è diventata una questione molto importante anche quella riguardante la validità del brevetto e la tutela al di fuori dei confini nazionali, ovvero in Europa e nei vari paesi del mondo.

Come si può consultare i brevetti fuori dall’Italia?

Innanzitutto per le persone meno esperte è possibile avvalersi della consulenza di personale specializzato in grado di consultare i brevetti anche su scala internazionale. Il brevetto europeo, può essere registrato nei paesi richiesti da colui che sta presentando la domanda. Ma questo avviene durante la fase di convalida. Se non si sa come procedere a riguardo, si può richiedere a qualcuno di depositare il nostro brevetto, sia per quanto riguarda il deposito di un brevetto nazionale che una eventuale estensione internazionale. Ovviamente le procedure e la documentazione sono diverse ed è per questo che ci si può far perdere facilmente quando si tratta di dover centrare un obiettivo di questo tipo. Il brevetto italiano può essere estendibile all’estero entro 12 mesi e dura 20 anni, non rinnovabili. Il brevetto europeo può essere convalidato in 46 Stati e già si otterrebbe di raggiungere una popolazione che produce un quarto del Pil del mondo. In questo caso si andranno a sostenere costi più alti e si deve sostenere un esame. Il brevetto internazionale, a parte qualche eccezione, copre quasi maggioranza dei paesi. È possibile anche richiedere un brevetto in altre nazioni specifiche, come ad esempio gli Stati Uniti, la Cina o Giappone. Per ridurre i tempi di registrazione del brevetto e evitare di perdere momenti preziosi all’interno del processo di sviluppo della propria invenzione o della propria idea, si consiglia sempre di consultare i brevetti, facendosi supervisionare da esperti del settore oppure provvedendo a scandagliare i vari data base presenti in Internet.

Naturalmente la scrupolosità della ricerca e la sua velocità sono essenziali.

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